Madonna non va, il cd fa fumo nero dopo appena tre settimane di vendita. Parte bene negli USA con 359 mila copie vendute, poi però arriva un crollo verticale e la settimana dopo fa appena 48 mila copie. La settimana dopo non va meglio: 19 mila, una miseria, considerando l'investimento fatto e i contratti milionari firmati da lei.
Di certo il primo singolo è stata un'operazione nostalgia, con un tentativo di far sembrare la Ciccone la star anni 90 che non è più. Il resto del disco è tutto tunz tunz di bassa lega, siamo lontani dai livelli della Madonna dei tempi belli.
In Europa le vendite vanno peggio e già qualcuno teme che possa saltare il tour. Lei sosteneva che bastasse comprare una borsa in meno per andare al suo concerto, ma la verità è che la crisi dilaga, i prezzi per un suo live sono troppo alti, considerando che l'ultimo cd non offre canzoni da strapparsi i capelli. Ora do io un consiglio alla Ciccone: rinuncia ad un po' del tuo lusso e fai i concerti a prezzi popolari, altrimenti non so quanti verranno a vederti.
Non credo che abbasserà mai i prezzi dei suoi concerti. Se lo facesse sarebbe di certo apprezzabile...
RispondiEliminaComunque: "tunz tunz di bassa lega". Sono d'accordo. Io ascoltando il cd ho proprio avuto l'impressione che avesse rinunciato a quella... "qualità" di qualche anno fa in cambio di poter essere trasmessa a palla nelle discoteche. MA NON FUNZIONA COSI'!!!
gli ultimi due cd sono proprio come hai detto tu: tunz tunz di bassa lega! Vogliamo Madonna di Ray of light!
RispondiEliminaSolo spettacolo e scena i suoi concerti,
RispondiEliminascarsa voce e brava menager di se stessa.
Mai comprato un suo disco
nonnina