Classifica vendite singoli UK

Classifica vendite oltremaniche: are you ready to start? Ok, let's goooooo. Dati by Officialcharts.

Posizione 96 per Santigold col pezzo Disparate youth. Genere particolare per questa artista statunitense, il singolo così su due piedi non mi dice molto, forse va meglio ascoltato. 90° Maxwell, artista americano specializzato in Soul, con il pezzo This woman's work.

Piccola curiosità amarcord: Otis Redding è 60° con (Sittin' on the) dock of bay. Anche i Beatles sono in classifica, 58° con Here comes the sun. Tornando agli artisti recenti, Alex Clare è 37° con Too close: londinese di nascita, è all'album di esordio. Spazio per John Legend, con un pezzo di qualche anno fa: Ordinary people è la mia preferita di questo cantante molto talentuoso; in attesa di un nuovo album godiamoci questa canzone, nella versione con solo il piano - ne ha fatto anche una remix più commerciale ma comunque ben fatta -.

Maybe we'll live and learn

Maybe we'll crash and burn

Maybe you'll stay, maybe you'll leave,

maybe you'll return

Maybe another fight

Maybe we won't survive

But maybe we'll grow

We never know baby youuuu and I

Con poche novità di spicco, analizziamo la top 10. Flo rida e SIA scendono in 10° posizione con wild ones; anche Chris Brown, dopo l'esordio in testa, scende ed ora è 9° con turn up the music. Nuovo ingresso in 8° posizione per Sway, rapper, con la sua Level up. Non so se sia la prima volta che entrino in classifica, sarebbe strano che l'Italia abbia anticipato la Gran Bretagna. Fatto sta che Officialcharts segna come new entry We are young (7) di Fun e Janelle Monae. Sean Paul perde posizioni ed ora è 6° con she doesn't mind.

Nicki Minaj 5° con Starships. Altra new entry: Usher propone Climax, pezzo hip pop lento, in controtendenza ad un hip pop veloce da disco. Gotye resiste sul gradino basso del podio, 3° anche questa settimana. Non dobbiamo mica subirlo solo noi in Italia, 2° Bieber con boyfriend. In testa ncoora Carly Rae Jepsen con Call me maybe. Dalle poche settimane che seguo le charts inglesi è la prima volta che vedo una numero 1° che resiste più di una settimana. Questo fa ben capire come anche in Inghilterra non ci sia molta musica dalla lunga resistenza ma solo piccole hit che esplodono subito per poi rivelarsi fuochi fatui. Forse forse, in Italia, che pur è piena di tormentoni da poco, per lo meno ci sono artisti ancora capaci di andare in testa e restarci diverse settimane.