La musica si è sempre mostrata sensibile quando si tratta di aiutare per grossi avvenimenti. Come non ricordare il Live Aid di Bob Geldof: o la Band Aid che cantò Do they know it's Christmas o We are the world. Ricordo anche la campagna contro l'Aids, con numerosi artisti che ricantarono What's going on, cover del brano di Marvin Gaye. Recentemente c'è stato un progetto dedicato al terremoto di Haiti, con diversi artisti che rinterpretarono Everybody Hurts.
Anche l'Italia si è mossa diverse volte per beneficienza: basti pensare al progetto di Ligabue, Jovanotti e Pelù che cantarono Il mio nome è mai più. I proventi furono destinati ad Emergency, per progetti umanitari in varie zone sconvolte dalla guerra. Infine, come non dimenticare Domani, canzone per raccogliere fondi per L'Aquila.
Anche per il Giappone gli artisti internazionali si sono mossi, con un progetto chiamato Songs for Japan. 38 canzoni in doppio Cd o in versione elettronica, il prezzo è identico: 9,99 Euro, direi popolarissimo I proventi saranno destinati alla Croce rossa giapponese.
Molti dicono "Eh ma, come li useranno? Servirà? E' solo per farsi pubblicità?" Alla fine, non risolveranno il 100 % dei problemi, se ne traggono pubblicità pazienza, di certo aiuteranno la croce rossa ad aiutare coloro che hanno perso tutto in questa tragedia.
Tra l'altro ora si pensa all'idea di realizzare anche un concerto a Londra, per raccogliere ulteriori fondi.
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