martedì 4 ottobre 2011

La censura colpisce Carboni

Ecco la notizia di oggi: le radio censurano il nuovo pezzo di Luca Carboni!! Motivo? Ufficialmente una parola scabrosa contenuta nel testo: "c***o che bello l'amore" recita il ritornello... anzi no, lo scrivo per intero, "cazzo che bello l'amore" - mica mi vergogno delle parolacce io.

Dai, diciamolo chiaramente: non ci si può scandilizzare per la parola cazzo!! Di certo non è un francesismo, ma ormai fa parte del linguaggio comune: ok, in alcuni contesti è meglio non utilizzarla, ma in una canzoncina allegra che parla d'amore non mi sembra stia così male. Vi sfido a contare quante volte al giorno dite quella parola: io perdo il conto! E vogliamo parlare delle canzoni di oggi? Ormai sono piene di parolacce, di tutti i tipi: senza stare qui a fare nomi, ma ad esempio ci sono dei rapper che infilano qualche parola normale in mezzo a un mare di imprecazioni. E la tv, persino i giornali... la parolaccia ormai è sdognata!

Tutto questo per arrivare a dirVi la mia opinione: penso proprio che quella del "cazzo" sia una scusa del cazzo - passatemi il gioco di parole - per non mandare in radio il pezzo: ora, non so se Carboni abbia menate tra case discografiche, major, radio e rivalità varie quindi non "faccio nomi" come si suol dire, ma di sicuro un motivo più profondo per questa "censura" c'è (che poi ora che ci penso io l'ho sentita la canzone alla radio bah).

Tant'è che sul web sono arrivate subito manifestazioni di solidarietà al buon Carboni: complice Twitter, Jovanotti ha espresso il suo parere: «Mi ha detto Luca Carboni che alcune radio censurano la sua "Cazzo che bello l'amore". Forse la parola "amore" può offendere…», e subito la notizia è rimbalzata tra i suoi follower (tra gli altri, Cremonini, Fiorello, Nicola Savino) scatendando la scherzosa ricerca del termine più adatto a sostituire quello incriminato: dalle versioni regionali «minchia che bello l'amore» e «ciumbia che bello l'amore», a quelle più eufemistiche come dalle versioni regionali «capperi che bello l'amore» e «accipicchia che bello l'amore».

E ora, se le radio non lo passano, ci pensiamo noi a farVi ascoltare il buon Carboni, un artista che merita:

4 commenti:

  1. Mi vien da dire cazzo che brutta la censura. Dire no ad una canzone perché dice cazzo mi pare una gran presa in giro, considerando certi testi che girano. Cee Lo Green quante volte manda "a quel paese", per dire un eufemismo, nella sua canzone?

    Io non vorrei che il buon Carboni sia stato tolto dalle radio per ragioni commerciali. Mi auguro di no, però il dubbio mi resta.

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  2. io a radio deejay l'ho sentita.
    e se proprio vogliamo dirla tutta, come canzone non è proprio il massimo...

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  3. Probabilmente la censura è fatta da alcune radio. Non a caso sul sito di Radio Deejay ci sono sue foto, quindi sarà un artista gradito da questa radio.

    E' vero, l'ho ascoltata settimana scorsa mentre scrivevo della classifica: non mi era piaciuta, ma questi sono giudizi soggettivi. Non passare una canzone per colpa di un titolo non va bene.

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  4. nemmeno a me fa impazzire però diciamo pure che c'è di peggio in giro.....

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