Qualche tempo fa una soubrette di nazionalità svizzera - con passaporto italiano - iniziò una serie di spot per l'ADSL di un noto operatore telefonico, alternandosi con comici italiani ed una star di Holliwood. La colonna sonora di questo spot è Riviera life, una canzone di Caro Emerald, che con l'album d'esordio sta facendo un grosso successo.
La canzone in sé non era nota in Italia, penso sia stata una scelta voluta dell'agenzia pubblicitaria. Se un altro operatore ha deciso di affidarsi alla ben conosciuta Back it up prima ed ultimamente a Stuck, loro hanno provato un pezzo che non è un singolo.
Stranamente la casa discografica non ha approfittato per far uscire subito come singolo Riviera life: è stata una mossa corretta, essendo il pezzo il classico tormentone estivo ed essendo già sulla cresta dell'onda Caro Emerald. Arrivata bella stagione, è stato affiancato un grosso artista come Giuliano Palma ed è stato rifatto il pezzo con parti in italiano. In successo è garantito, la canzone è stata passata in radio a manetta. Ora, l'operatore che per primo passò questa canzone, la ripropone nei suoi spot.
Chi ci ha guadagnato di più? Alla fin fine non mi sembra il classico caso di pezzo lanciato da uno spot, forse quasi quasi adesso è la canzone - divenuta famosa - a trainare lo spot, oltre alla comicità di Ficarra e Picone e alla prestanza di Michelle.
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