Ho appena finito di ascoltare Flood dei Take That, comincio a scrivere le mie impressioni a caldo. Di primo acchitto pensavo fosse una canzone di Robbie da solo, poi ricordando che in questo periodo usciva il singolo che sanciva la reunion del Robbie con la band inglese, mi è venuto il sospetto. Poi ogni tanto sentivo le altre voci.
Tutto questo per dire che a mio parere Robbie - che commercialmente tira molto - ha avuto più spazio nel singolo, si sente molto più la sua voce. Io ribadisco quello che dissi qualche tempo fa: o Robbie sarà messo in ombra dalla band, oppure - molto più probabile - sarà lui che spiccherà troppo, creando un disequilibrio pericoloso per i Take That, che ben si erano ripresi dopo lo scioglimento negli anni 90.
A parte questo, la canzone è orecchiabile, di quelle che entra subito nelle orecchie, non è malaccio. Certo era impensabile sperare che fosse una canzone ai massimi livelli, però l'orecchiabilità la premia. Ora attendo il riscontro delle vendite, il singolo Shame, con Robbie e Gary è messo bene in classifica.
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