venerdì 18 febbraio 2011

Sanremo, serata dedicata all'Italia

Mercoledì sera non ho potuto commentare la seconda serata di Sanremo, che tra l'altro ha visto l'eliminazione - salvo ripescaggio - di Albano e Patty Pravo. Nella serata del giovedì i quattro artisti eliminati battaglieranno per due ripescaggi, che saranno decisi dal televoto.

Questa serata è dedicata al centenario dell'unità d'Italia - non al centenario della Repubblica caro Gianni -, anche se a me non va giù l'assenza di Nel blu dipinto di blu. Oggi si esibiranno anche altri 4 giovani: solo in 2 passeranno in finale. Ieri ricordo che sono stati eliminati Anansi e Gabriella Ferrone.

Ecco che canta Van de Sfroos, finalmente lo sento cantare in italiano, se la cava pure bene con Viva l'Italia.

Che vocina la Tatangelo, non sono abituata a sentirla cantare con una voce così chiara, dato che di solito vuol fare la voce più grave che secondo me non ha. Non male la sua Mamma.

Sotto con Anna Oxa: io non so se abbia scelto lei O sole mio, ma secondo me non è una canzone adatta a lei, non può fare l'acuto solo alla fine, facendo il resto della canzone con un tono basso.

Invece calza a pennello il Va pensiero ad Al Bano, di sicuro con una canzone del genere la sua voce gioca in casa. Con questo pezzo si potrebbe giocare il ripescaggio.

Patty Pravo ci fa tornare indietro di diversi decenni con Mille lire al mese, mancava solo avere lo schermo in bianco e nero e sembrerebbe di vedere una registrazione dell'epoca. Patty, prendilo come un complimento ovviamente, sei riuscita a riportarci davvero al 1939, complimenti anche all'accompagnamento col basso. Ah, per chi non lo sapesse, al tempo 1000 lire al mese erano 715 Euro circa.

Madonia e Battiato ci cantano la notte dell'addio. Mi arrendo, questa canzone non la conosco. Wikipedia mi dice che un pezzo del 1966 di Iva Zanicchi, quando ancora non chiedeva il prezzo degli oggetti e non faceva l'europarlamentare. Penso che il brano sia stato scelto, dato che già in passato Battiato l'ha interpretato.

Carina questa interpretazione di Giusy Ferreri con Il cielo in una stanza, in chiave forse un po' blues.

Prova del fuoco per Nathalie, cantare a Sanremo il mio canto libero è quasi come cantare al superbowl l'inno statunitense. Al contrario dell'Aguilera, non stecca ma interpreta bene il brano. Promossa.

Eccoci alla coppia Barbarossa e Raquel dal Rosario che interpretano Addio mia bella addio. La coppia sembra funzionare in questa canzone patriottica, cantata dai soldati italiani sul Carso.

I Modà e Emma interpretano Here's to you - La ballata di Sacco e Vanzetti. E' la colonna sonora di un film dedicato ai due italiani condannati ingiustamente per un omicidio da loro non commesso.

Mamma ma dammi 100 lire, ecco Pezzali che la interpreta con Arisa. Alla fine il motivetto è breve, quindi sono costretti ad interpretarla in modo da renderla lunga a sufficienza. Finalmente ho potuto sentire gli acuti di Arisa.

Ora è il titolo di Vecchioni, che rinterpreta O sordato nnamurato. Fa davvero strano sentire un brianzolo puro come lui che canta in napoletano, l'impegno non gli manca e la pronuncia non è male. Certo non è facile per chi ha una cadenza nordica interpretare un brano classico della canzone napoletana.

Dopo un bellissimo show di Benigni, riprende la musica. La Crus cantano parlami d'amore Mariù, interessante come esibizione.

Tricarico ci canta un altro pezzo tipico della nostra canzone, l'Italiano, con Toto Cotugno. Bellissimo momento.

Un commento generale su questa serata, mi è piaciuto il tema dell'anniversario d'Italia, bravo Gianni.

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