lunedì 22 novembre 2010

Venditti, più di 41 anni di musica



Oggi monografia su Antonello, perché è uno dei cantautori che più apprezzo, così sfato pure il mito secondo cui lui piaccia soprattutto ai romani. Da buon milanese, apprezzo molto le sue canzoni su Roma, perché ci mette il cuore, crede in quello che scrive. Ecco secondo me, dei tanti album, quelli più significativi.

Il segreto del suo successo lo si deve ai suoi testi, autobiografici, veri e semplici. Ad esempio nell'album Lilly, del 1975, parla di droga, di politica e dei suoi ricordi a scuola. Compagno di scuola ha un testo da pelle d'oca, descrive i tempi della scuola, delle lotte studentesche del 68, del clima rigido e formale.

Sotto il segno dei pesci è un altro album significativo, con una canzone dedicata a De Gregori, le cui strade musicali si erano separate. La canzone che dà il titolo all'album è un bilancio della sua vita in cui parla dei suoi amici. Bomba o non Bomba è un altro richiamo a quando duettava con De Gregori: bellissimo il viaggio raccontato per andare da Milano a Roma, tra vari intoppi.

Cuore esce nel 1984, la canzone più importante è Notte prima degli esami. Siccome tutti lo chiedono, le bombe delle 6 sono i cannoni del Gianicolo, il concetto del pianoforte sulla spalla è ovviamente un'allegoria: di solito tutti giravano con la chitarra, mentre Antonello andava in giro col pianoforte. Piero e Cinzia è una storia vera raccontata ad Antonello da Piero, al ritorno dal concerto di Bob Marley. Pare che grazie a questa canzone Cinzia, che era scappata durante il concerto, è tornata da Piero. Ci vorrebbe un amico è una commovente canzone dedicata ad un suo grande amico scomparso; tra l'altro è il primo pezzo che da piccolo ho sentito di questo grande cantautore.

In questo mondo di ladri è uno dei più popolari dischi dell'autore, con l'omonima canzone, ma anche con Mitico amore e Il compleanno di Cristina. In questo periodo comincia a cambiare sonorità, dando meno spazio al pianoforte: il pubblico sembra apprezzare, con 1,5 milioni di copie vendute per questo album. Poco famosa, ma a me piace molto Correndo correndo, vi consiglio di ascoltarla.

Benvenuti in paradiso è un altro successo. Tra le canzoni c'è la cover di Don't dream it's over, Alta marea, riscritta in italiano con un nuovo test. La canzone è uno dei pezzi forti dell'artista, una vera poesia d'amore. Tra l'altro grazie a questa canzone, lo stesso pezzo originale, finora poco notato in Italia, guadagna popolarità. C'è una versione di questa canzone suonata a San Siro, con un finale da brivido col Sax.

Prendilo tu questo frutto amaro contiene un'altra canzone basata su una base di un pezzo anni '80. Oltre a questa, un altro pezzo splendido è di certo Ogni volta, che tra l'altro ha un grande significato personale, anche se il testo non c'entra con quello accaduto a me, però ogni volta che sento questa canzone, il mio ricordo va ad un fatto personale che ha cambiato la mia vita.

Che fantastica storia è la vita. E' un ritorno ai vecchi fasti, col ritorno del piano e con una canzone insieme a De Gregori. La canzone che dà il titolo all'album è un inno alla vita. C'è una frase che mi colpisce molto

"Quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita, che fantastica storia è la vita".

La canzone è anche in parte autobiografica, basti pensare alla prima strofa: Mi chiamo Antonio è faccio il cantautore". Questa è davvero la canzone che mi tira su quando sono abbattuto.
Un altro pezzo significativo è Lacrime di luna, dalla sonorità molto particolare.

Infine, il buon Antonello è anche molto autoironico, al punto da invitare ad un suo concerto Corrado Guzzanti,   che spesso faceva l'imitazione del cantautore, per cantare la canzone Raccordo anulare.

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