venerdì 23 settembre 2011

I REM si sciolgono

Nella musica ci sono artisti che arrivano, artisti che ci lasciano per ritiro, per morte o perché difatto non trovano l'ispirazione per fare altro. Ma ci sono quegli artisti su cui pensi "Cavolo, passano gli anni ma loro ci sono sempre, tra alti e bassi, tra canzoni belle e pezzi banali."

Ecco i REM erano uno dei punti fissi. Già erano, perché Michael Stipe, attraverso il sito ufficiale, ha comunicato la decisione della band di sciogliersi. Ora, io potrei stare qui a parlare e parlare sul gruppo, ma penso che tutti lo conoscano. Ecco allora alcune canzoni che più mi hanno appassionato e che più d'altre mi hanno emozionato.

Sarebbe banale dire che li ho conosciuti con Losing my religion e difatti non è stata la prima canzone che ho ascoltato. Li ho scoperti con Day Sleepers, album Up. Rimasi ipnotizzato da quella chitarra acustica che accompagnava l'intera canzone.



Dell'album Reveal, ho apprezzato in particolare Imitation of life - un classico, a chi non piace -, ma anche All the way to Reno, anche qui attratto dall'accompagnamento della chitarra.



Ma i pezzi più emozionanti li ho scoperti iniziando a scavare nel loro passato. Ed ecco che mi imbatto in Nightswimming, cui ho pure dedicato uno spazio nelle canzoni del passato. E poi ancora Everybody Hurts, canzone triste ma soprattutto un pezzo positivo: la vita è triste ma non per questo ci si deve lasciare andare, si deve combattere.




E che dire di Bad day, di cui apprezzo molto il video, con la band che dirige un telegiornale: modo molto ironico per affrontare temi seri: anche questi sono i REM.



Chiudo con un pezzo che forse non viene immediato da citare, ma che a me ha davvero appassionato. Sto parlando di Electrolite.



E' forse banale sperare in ciò, ma poi quando uno se ne va, quando si chiude un'esperienza di gruppo così lunga, viene naturale guardarsi indietro, sentire mancanza di quell'esperienza. Quindi chissà che non li rivedremo per sempre. Però cari REM, io vi ho stimati perché non siete mai caduti nella commercialità: avete cantato quel che volete senza troppo badare a mode, vendite. Per favore, se deciderete di tornare insieme, non fatelo per soldi o per un fottuto contratto milionario: o tornate per la vera passione o rimanete lì, facendovi ricordare sempre per quel che siete stati.

3 commenti:

  1. La mia stima va a questo gruppo, che secondo me ha raggiunto l'apice con "Up" (benché i fan siano stati piuttosto disorientati per il suono inusuale), e che ha saputo riconoscere quando era arrivato il momento di dire stop, e appendere, strumenti e ugole al chiodo.

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  2. Secondo me non appenderanno del tutto: quando la tua vita è fatta di musica, è dura mollare del tutto il mondo. Comunque sì, onore ai R.E.M. per aver preferito di smettere, che continuare senza motivazione solo per soldi.

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