sabato 23 aprile 2011

In seconda battuta #2. Black Eyed Peas vs. Bill Medley & Jennifer Warnes

Nel 1987 succedevano due avvenimenti: nascevo io, e poi nasceva "Dirty Dancing" (sì, ho 24 anni, hai calcolato bene). Uno dei film che (purtroppo), nonostante la sua carica cinematografica, ha ispirato tutto il "vuoto" filone di step up, a time for dancing e bla bla bla vari.

La cover che vi voglio sottoporre oggi, fa parte (originariamente) della colonna sonora di questo film. Che dire: suono completamente stravolto, sentimento svuotato, persino il titolo è stato modificato. Più che una canzone da ballare o da ascoltare, mi sembra una traccia di prova per subwoofer. Una cosa è "omaggiare", un'altra è far soldi sulle idee degli altri.

Beh, queste sono le due canzoni. Pollice verso, per questa cover. Siete d'accordo? Non siete d'accordo? Commentate!

(Mi scuso se non ho postato la scena di Dirty Dancing, ma per motivi di copyright, credo, non potevo incorporare il video...)


4 commenti:

  1. Bleah, avevo già in passato espresso scetticismi su questa sottospecie di cover. Bisogna stare attenti a coverizzare certi pezzi sacri, non basta mettere un po' di suono dance per rifarlo. D'altra parte i BEP speravano di ripetere il successo di I've got a feeling.

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  2. A mio parere i B.E.P. sono uno dei gruppi più sopravvalutati del momento. Lancio una provocazione: sarei proprio curioso di vedere l'andamento, senza Fergie, della loro carriera...secondo me fa guadagnare molto il fattore femminile...

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  3. Diciamo che erano partiti bene, poi però hanno subito una flessione. Secondo me, oltre a Fergie, il gruppo si regge anche su Will.I.Am. Fergie da sola ha combinato poco, mentre Will.I.Am collabora attivamente da solo con altri gruppi.

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  4. Pollice verso anche per me! Dirty Dancing non si tocca!!!!!

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