sabato 31 marzo 2012

Amici, inizia il serale

Ci siamo, stasera inizia il serale di Amici! Volenti o nolenti, i ragazzi di Amici oggi rappresentano una buona fetta dell’industria discografica e del panorama musicale italiano, quindi mi sembra giusto occuparsene su questo blog.

Non trovo giusto etichettare questi ragazzi come “cantanti da talent” e quindi di scarsa qualità a priori: si, ci sono state “mezze calzette” uscite da questi programmi, senza dubbio, ma anche cantanti di valore, senza star qui a fare nomi; credo quindi che ogni artista vada giudicato per quello che fa e quello che vale, e non da dove viene.

Il problema grave che a mio parere però affligge questi ragazzi è che troppo presto vengono trasformati in prodotto, macchine da soldi per conquistare ragazzine urlanti – e paganti – molto spesso a discapito della qualità: per fare soldi facili non serve impegnarsi più di tanto, basta confezionare due canzoncine ed il gioco è fatto; in questo modo potenziali artisti vengono stritolati e perciò sempre etichettati come “quelli di Amici”

Dopo questa doverosa premessa, parliamo dell’edizione di quest’anno: non brilla nessuno secondo il mio parere (per quanto riguarda il canto, sul ballo non mi esprimo), se non Stefano, cantautore molto creativo ed originale, e Valeria, brava e preparata. Per il resto, cantanti bravi esecutori ma freddi e distaccati, o cantanti emozionali ma poco dotati tecnicamente; staremo e vedere nel corso delle puntate.

La novità “interessante” è la gara dei BIG, i cantanti che hanno raccolto successo – chi più chi meno - nelle passate edizioni del talent. Alla fine ritornano tutti da Maria: passo indietro o nuovo slancio? Sta di fatto che tutti questi cari ragazzi hanno album in uscita entro il mese.


Vediamo allora chi sono questi 9 big:

Antonino Spadaccino: vincitore della quarta edizione. Il programma era un po’ diverso allora, le major e le radio lo snobbavano, infatti il buon Antonino, voce nera e graffiante, non ottiene un enorme successo. Vince un concorso internazionale, pubblica comunque vari album, l’ultimo lo scorso anno prodotto da Mara Maionchi, come premio di un mini torneo interno tra ex-Amici

Karima Ammar: terza classificata della sesta edizione. Vincitrice morale, prende il premio della critica; la vittoria le fu scippata da un cantante di poco valore ma con la faccia di tolla (la maledizione del televoto), di cui oggi per fortuna non ricordiamo più né il nome né la faccia. Una voce veramente intensa e potente, che l’ha portata anche a Sanremo Giovani nel 2009 dove ha duettato niente di meno che con Burt Bacharach e Mario Biondi, e sul palco delle Amiche per l’Abruzzo.

Marco Carta: vincitore della settima edizione. Il primo vero prodotto di Amici, disordinato e un po’ svogliato nella scuola, ma dotato di un inconfondibile timbro sabbiato. Vari album per lui, la vittoria del Festival di Sanremo nel 2009 con il brano La forza mia; bagni di folla, fanclub e successo, ma anche tanti haters e una popolarità in calo negli ultimi tempi.

Alessandra Amoroso: vincitrice dell’ ottava edizione. Il fenomeno di Amici. Tecnicamente fortissima, emozionante e profonda, una voce in grado di volare alto; un successo incredibile, album su album ancora tutti in classifica, uno stuolo di fan agguerriti, dischi d’oro, platino e chi più ne ha più ne metta. Unica pecca: prodotto commerciale per un certo target, talento sprecato.

Valerio Scanu: secondo classificato dell’ ottava edizione. Qualcuno lo definì “cucciolo di presunzione”; tecnicamente ineccepibile, ma un pochino antipatico e incapace di parlare al cuore del pubblico. Anche per lui una vittoria a Sanremo, nel 2010, con il brano Per tutte le volte che, scritto da Pierdavide Carone, cantautore concorrente di Amici in quell’anno, della serie cotto e mangiato! Un successo mai del tutto raggiunto, ma inseguito caparbiamente, già da piccolino sul palco di Bravo Bravissimo.

Emma Marrone: vincitrice della nona edizione. Forte, intensa, voce potente e grande cuore per la cantante salentina. Un secondo posto a Sanremo con i Modà nel 2011, la vittoria quest’anno sempre con una canzone di Silvestre, Non è l’inferno, incentrata sul tema forte della crisi. Anche per lei un grande successo da subito, album venduti e canzoni mature e coinvolgenti, nonché l’impegno civile e politico per i diritti delle donne.

Pierdavide Carone: terzo classificato della nona edizione. Cantautore originale e spontaneo, arriva ad Amici con un bel bagaglio di canzoni scritte e musicate da lui stesso e conquista subito il pubblico: canzoni orecchiabili, ma di gran significato; tocca temi molto diversi come la malasanità, il lavore, senza farsi mancare le canzoni d’amore. Pubblica infatti due album di canzoni sue, firma la vittoria a Sanremo di Scanu, scrive anche un libro e la sigla per Amici, fino alla collaborazione con Lucio Dalla all’ultimo Festival.

Virginio Simonelli: vincitore della decima edizione. Partecipa a Sanremo Giovani nel 2006, ma poi la casa discografica lo scarica; approda allora da Maria dove dimostra il suo animo di cantautore timido e sensibile. Anche per lui un album di canzoni proprie; ha vinto solo da un anno, ma il successo non è ancora esploso.

Annalisa Scarrone: seconda classificata della decima edizione. Buona tecnica vocale ma poca espressività per questa ragazza. Un ep e un album; si diletta anche nello scrivere canzoni, ma ha ancora tanto da dimostrare.

E da stasera, due di loro saranno già eliminati.


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