giovedì 4 ottobre 2012

Green day, Billie Joe Armstrong in Rehab



One fucking minute. Il frontman dei Green Day non ha apprezzato che al festival IHeartRadio potesse esibirsi nella sua canzone per un soli 60 secondi, dovendo dividere il tempo con Usher e Rihanna. Così dopo aver apostrofato la sua indignazione, affermando che lui non è Bieber, ha rotto una chitarra e ha lasciato il palco col pubblico spiazzato.

Si vocifera pure di problemi di alcool, basti pensare al concerto annullato a Bologna. Ufficialmente però risulta che il suo ricovero in Italia sia stato per problemi gastrici. Fatto sta che ora, dopo la sfuriata sul palco, è in un rehab.

Io non so se fosse sobrio o meno, ma al di là di una reazione eccessiva, ritengo assurdo pretendere di far esibire tanti artisti insieme per un minuto: la musica non è un minestrone di pezzi di canzone. E' come se domani il Louvre non avesse più spazio e allora si iniziano a segare pezzi di tele per mostrarle tutte, anche solo a strisce. Ve la immaginate mezza Monnalisa - che già è piccola di suo - con a fianco un terzo di Carità e un quarto di Allegoria della Virtù? Insomma la canzone è come una tela, se i tempi sono stretti, meglio ospitare meno arstisti ma dar loro il giusto spazio.

Magari la prossima volta, caro Billie Joel, prova ad esprimere il concetto che ho appena scritto e lascia stare le chitarre.

3 commenti:

  1. Perfettamente d'accordo con te! Ciao Paolo!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. D'accordo con te...ma Billie Joe non sarebbe Billie Joe se non facesse così...

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