Ho deciso di creare questo blog per parlare di musica.
Troverete notizie, info su concerti ed ultime novità, ma soprattutto sarà uno spazio dove condividere con voi tante chicche sulla musica di ieri e di oggi.
Tra i miei follower del blog, ho notato che c'è un gruppo, i Rosso Dalmata. Ho avuto modo di ascoltare una loro canzone, dal titolo simpatico, Mina si fa di ketamina.
Si definiscono band di "rock indie provocatorio", bhè il pezzo che ho ascoltato spacca, è un sound originale. Anche il testo è valido, di certo meriterebbero attenzione, se vi piace il rock, buttateci un ascolto. Questo singolo è l'estratto dal loro primo album, che si chiama come il nome della band, Rosso Dalmata.
Ecco anche il link del loro blog ufficiale, vi posto anche il link di Itunes, dove acquistare il loro disco. Quando trovo band giovani valide, sono sempre felice di pubblicizzarli, per quel poco che riesco col mio piccolo blog.
IJackson 5 - se ancora così li possiamo chiamare - si riuniranno a giugno per un tour. Saranno 4 più Michael Jackson. Sì lo so che è passato a miglior vita, lo sanno anche Tito, Jackie, Marlon e Jermaine.
L'idea sarebbe di inserire un ologramma che ridia vita ai suoi balletti e alle sue mosse. L'idea è già stata sfruttata per far duettare al Coachella Festival Snoop Dogg con Tupac Shakur, rapper statunitense ucciso nel 1996 in una sparatoria.
L'idea quindi sarebbe di replicare la cosa con il re del pop, anche se il tour parte a giugno, mentre questo effetto non sarebbe pronto prima del 2013. Non so se andranno fino in fondo a questa cosa e non so nemmeno quanto sia vivo il desiderio di un sincero omaggio, quanto piuttosto un ennesimo modo per far soldi sul ricordo del compianto Michael.
Madonna non va, il cd fa fumo nero dopo appena tre settimane di vendita. Parte bene negli USA con 359 mila copie vendute, poi però arriva un crollo verticale e la settimana dopo fa appena 48 mila copie. La settimana dopo non va meglio: 19 mila, una miseria, considerando l'investimento fatto e i contratti milionari firmati da lei.
Di certo il primo singolo è stata un'operazione nostalgia, con un tentativo di far sembrare la Ciccone la star anni 90 che non è più. Il resto del disco è tutto tunz tunz di bassa lega, siamo lontani dai livelli della Madonna dei tempi belli.
In Europa le vendite vanno peggio e già qualcuno teme che possa saltare il tour. Lei sosteneva che bastasse comprare una borsa in meno per andare al suo concerto, ma la verità è che la crisi dilaga, i prezzi per un suo live sono troppo alti, considerando che l'ultimo cd non offre canzoni da strapparsi i capelli. Ora do io un consiglio alla Ciccone: rinuncia ad un po' del tuo lusso e fai i concerti a prezzi popolari, altrimenti non so quanti verranno a vederti.
Classifica italiana, tutta per voi, in questo mercoledì festivo. Dati di Chartitalia.
Posizione 99 per Marco Carta con Ti voglio bene. Primo ingresso per M.I.A. nella nostra hit - a parte le collaborazioni precedenti - con Bad girls, già famosa all'estero. Interessante l'unione di hip pop, ritmi orientali e pure sonorità più elettroniche. Benny Benassi e Marshall Jefferson ci propongono Move your body (90), hit da discoteca.
Entrano anche nella nostra hit - parallelamente all'ingresso in classifica inglese - i Keane con Silenced by the night. Ultimo ingresso - classifica povera di novità - è in posizione alta: 25° Modà e Jarabe de Palo nel brano Come un pittore.
Top 10 allora. Romano Sapienza e Rodriguez tornano 10° con Tacatà. Ti dedico tutto di Biagio Antonacci scende in 9° piazza. Young the giant, dopo diverse settimane in classifica, entrano per la prima volta in 8° piazza con Cough syrup. Telò guadagna una posizione, portandosi in 7° posizione; Madonna ne guadagna 3 ed ora è 6° con Girl gone wild.
Guetta e SIA 5° con Titanium, Arisa perde il podio ed ora è 4° con la notte. Fun e Janelle 3° con We are young, salgono invece in seconda posizione i Train con Drive by. In testa sempre Gotye; a proposito, l'artista di origini belghe è in polemica con la serie TV Glee. Pare che non abbia gradito il rifacimento della sua canzone. Io non ho mai capito questo fatto: penso che i produttori del telefilm dovranno chiedere i diritti, non è che lo scopri dall'oggi al domani. A meno che prima dicano sì e poi non accettano il rifacimento, boh non l'ho capito sto fatto.
Coccarde
Keane - Silenced by night. Appena arrivati, già mi piacciono. Coccarda di bronzo per loro.
Gotye - Somebody that I used to know. Si conferma coccarda.
Adele - Rumors has it. Alla fine anche questa di Adele mi ha conquistato completamente.
Rieccoci per un nuovo appuntamento con la classifica oltremanica. Vediamo le novità nella classifica in Gran Bretagna; dati presi da officialcharts.
Marloun Roudette, ex Mattafix, sale posizione 94, con New age, un brano pop particolare, interessante. Un bell'amarcord in posizione 92, con Alannah Myles: vi ricordate Black velvet? Brano del 1988 dedicato ad Elvis Presley. Una posizione sopra un altro ritorno al passato: Dusty Springfield con Son of a preacher man. Torniamo alla musica dei nostri giorni, ecco in posizione 78 i Keane con Silenced by the night, brano che mi pare di aver già sentito in radio - non ricordo -. Keane sempre in forma, non cannano mai un singolo, Pollice su per questo nuovo pezzo.
Facciamo un balzo fino alla 27° dove ecco i Linkin Park con un nuovo singolo, Burn it down. Il genere è il solito della band: misto di elettronica, stavolta meno spazio per le chitarre. Se da noi i Train sono in classifica da diverse settimane, la loro Drive by esordisce solo questa settimana (14) in classifica. Marina & the diamonds entrano nella hit in 11° posizione, con Primadonna. Mi sembra una copia di Katy Perry, sia come voce che come tipo di musica. Eppure è già al secondo disco, forse solo in questa canzone ha cercato di emulare la Katy? Io penso che abbia la voce per tentare di fare qualcosa di suo.
Eccoci alla top 10. Bieber scende in 10° posizione, Sean Paul scende in 9°, Nicki Minaj passa dalla 5° all'8°. New entry in posizione 7: B.o.B. piazza So good. Gotye perde il podio ed ora è 6°.
Jessie J con David Guetta passano dalla posizione 26 alla 5° con Laserjet. Non fosse stato per il troppo tunz di Guetta, avrebbe potuto pure piacermi, almeno per la voce di Jessie J. Sale Ordinary people di John Legend, in attesa che anche qui arrivi il nuovo singolo. Fun e Jeanelle salgono in 3° posizione con We are young. Nuovo ingresso direttamente in 2° posizione: trattasi di Conor Maynard con Can't say no. Come ultimamente succede ad alcuni artisti in erba, anche lui viene scoperto grazie a Youtube, è all'album di esordio. Sempre in testa Carl Rae Jepsen con Call me maybe.
Abbiamo chiuso la settimana con questa rubrica ed ora ripartiamo con la medesima, tanto musica nuova di rilievo non ce n'è molta per ora. E allora eccoci alla R, Enrico Ruggeri. Lo conosco fin da quando ero piccolo, diciamo da quando è passato ad un genere più pop.
Già perché Enrico, nel mondo della musica da quando aveva 15 anni, all'inizio era un rockettaro duro, suonava punk rock: forse qualcuno avrà visto una sua foto del tempo, con degli improbabili capelli biondi tinti.
Nel 1983 il suo primo album di successo, Polvere, lanciato dal suo omonimo singolo. E' ancora viva la sua vena rock, anche se inizia a farsi largo uno stile più pop. Lo stesso anno scrive per Loredana Berté Il mare d'inverno, canzone che diventerà un classico per l'autore. Io prediligo la versione cantata da lui stesso.
Altra collaborazione, altro successo: scrive per Fiorella Mannoia Quello che le donne non dicono. Poi insieme a Morandi e Tozzi canta Si può dar di più, canzone che diventa l'inno della Nazionale cantanti, fondata per scopi benefici.
Nel 1991 un album di successo, Peter pan, sospinto dal suo singolo omonimo. Molto poetica anche prima del temporale, è un Ruggeri sempre più poetico, ma che non scorda anche la sua antica vena rock. Nel 1993 vince con un brano rock, Mistero. Salirà ancora altre volte all'Ariston, come ad esempio nel 2002 con Primavera a Sarajevo, un brano che forse non ha avuto il giusto riscontro di successo, ma che a me piace molto: parla di una città che vuole rialzarsi dopo le ferite subite nella guerra.
Rieccolo a Sanremo l'anno dopo con la moglie Andrea Mirò: partecipazione importante soprattutto per il messaggio del suo pezzo, Nessuno tocchi Caino. Un pezzo molto forte, impossibile rimanere impassibili ascoltandolo. Cantato a due voci appunto, Enrico Ruggeri fa la parte del boia, mentre Andrea è il condannato
Negli ultimi anni si è dedicato a progetti più in sordina, non è più riuscito a raggiungere il successo avuto tra gli anni 80 e 90. Parallelamente si è dedicato anche ad altre attività, compresa quella di presentatore.
Ed eccoci alla P, dove ecco un artista apprezzato soprattutto da chi in quegli anni 90 li ha vissuti da teenager ma anche chi è un coetaneo suo come età. Parliamo di Max Pezzali e quindi del suo gruppo, gli 883.
Fondato il gruppo con Mauro Repetto quando andavano a scuola, si parla di 1989. Max è stato respinto in terza superiore: così conosce Mauro e nasce quel gruppo. Si fanno conoscere a Castocaro con Non me la menare. Ecco, quel brano rappresenta l'emblema del gruppo e lo stile. Loro conquistano tante persone parlando di temi comuni, di tematiche tipicamente giovanili. Le liti con la fidanzata, gli amori raccontati non con l'eccesso di poesia, ma con le parole che useremmo noi. Insomma gli 883 sono stati il nostro gruppo perché ci immedesimavamo nei vari testi.
Il primo disco, Hanno ucciso l'uomo ragno, è un successo pazzesco. Il singolo di traino omonimo è una canzone rock dal sapore noir. Lo slang giovanile acchiappa molto. Il resto dell'album è così, con storie di tutti i giovani e con slang tipici giovanili - sfigato, deca tanto per dire.
Il secondo album, Nord sud ovest est, è la consacrazione definitiva della band. Oltre all'omonimo singolo, c'è Come mai, un primo pezzo d'amore un po' più adulto. In realtà tutto il disco, pur mantenendo la loro firma da ragazzotti, fa intravvedere una inevitabile maturazione. Se in rotta per casa di Dio fanno ancora i cazzari, in Cumuli si introduce un argomento molto duro, quello dell'eroina - le spade, come le chiama lui e come si definivano al tempo le siringhe -. Io ero piccolo, ma chi era un po' più grande di me ha vissuto il dramma di vedere amici cari perdersi nel tunnel dell'eroina. Cumuli invece ha un finale diverso: il suo amico ha saputo uscirne: mi piace poi questa frase
Si perché è un po' il vuoto di tutti noi ci sbattiamo tanto per chiuderlo ci proviamo e non ci riusciamo mai allora tanto vale conviverci
Un altro pezzo che mi piace molto è Weekend, un pezzo in cui io mi sono sempre un po' trovato. Non andavo nelle disco il sabato, però ricordo quel sapore malinconico della domenica pomeriggio in centro.
Il terzo disco, La donna il sogno e il grande incubo, è un disco che rappresenta una serie di novità. Prima, gli 883 che vanno a Sanremo, portando Senza averti qui. Seconda, vediamo salire sull'Ariston solo Max. Dov'è Mauro, quello che tutti chiamavano inutile, ballerino, ma che poverino, i testi li ha pur scritti? Ha deciso di lasciare, forse per tentare fortuna da solo. Quindi da questo momento gli 883 vanno avanti col solo Max. Il singolo omonimo parla di un sogno, è strano ma molto bello. Un pezzo che mi piace è Gli avvoltoi, dedicato a questi personaggi che attendono che sei in crisi con la ragazza per cercare di soffiartela. Nel pezzo O me o quei deficienti lì, c'è una delle due tra Paola e Chiara - già nella band come coriste - che canta nel ritornello.
Ed eccoci a La dura legge del gol. Ecco qua la sonorità cambia, Max ha una maturazione nei testi pazzesca. Devo ammettere, mi piace, però io sono sempre più legato ai primi 3 dischi, quando faceva il cazzaro, mettendo pur qualche canzone più seria. Ritorna il brutto tema della droga in Se tornerai. Un pezzo filosofico invece La dura legge del gol, che non posso che condividere. C'è spazio anche per la canzone distesa quale Non ti passa più: i vari "livelli" sono una caricatura di tipiche storie d'amore che nascono e muoiono così. Andare dai genitori "vestito a festa", "l'interrogatorio" dei genitori, "menate da panico", "mollato in tronco senza dir manco bah".
Con questo disco si chiude un ciclo, perché poi arrivano i greatest hits e Uno in + non ha più il fascino dei precedenti: però Come deve andare è una canzone bellissima, una metafora fantastica della vita.
Poi Max decide di pubblicare i successivi album come Max Pezzali: ne ha pubblicati 3 anche se, essendo cresciuto lui, i nuovi dischi maturi faticano a prendere. E' ovvio che se penso a Max, il primo pensiero non può andare per secondo tempo, ultimo pezzo presentato lo scorso Sanremo, bensì a quei mitici anni. Già gli anni
Cominciamo dall'ex Beatles Paul Mc Cartney: è uscito la nuova canzone My valentine, con tanto di video con due stelle del cinema: Johnny Depp e Natalie Portman. Bella l'interpretazione dei due, con Johnny che suona la chitarra.
Invece, dopo la fortunata Move like Jagger, ecco il nuovo lavoro dei Maroon 5, Overexposed. Ecco la track list
01 – One More Night 02 – Payphone feat. Wiz Khalifa 03 – Daylight 04 – Lucky Strike 05 – The Man Who Never Lied 06 – Love Somebody 07 – Lady Killer 08 – Fortune Teller 09 – Sad 10 – Tickets 11 – Doin’ Dirt 12 – Beautiful Goodbye 13 – Wipe Your Eyes 14 – Wasted Years 15 – Kiss
Ecco il primo singolo, Payphone
Infine Cesare Cremonini: avevo già accennato del suo nuovo disco, ebbene ora sappiamo che uscirà il 22 maggio col nome La teoria dei colori. Il singolo apripista invece sarà "Il comico (sai che risate)" e sarà disponibile il 20 aprile.
Dopo la chart inglese, ecco la classifica vendite italiana, offerta da Chartitalia.
Martin Solveig è 97° con The night out. Nuovo singolo per Beyoncé, I care (96) è il quarto singolo dell'artista. 92° James Morrison con il terzo singolo, One life. Posizione 67 per Vasco Rossi con il vecchio pezzo Laura: anche in questo caso non so se sia il pezzo originale o la versione rifatta a teatro. 65° Calvin Harris e Ne-Yo con il dancefloor Let's go.
E alla posizione 60 ecco Rebecca Ferguson con Glitter & Gold, forse il primo pezzo interessante. Jennifer Lopez ci riprova con Pitbull ed ecco Dance again (52). Non ho perso molto tempo ad ascoltarla sinceramente. 47° i Negrita con Dannato vivere, nuovo singolo dell'omonimo album. Ieri nella hit inglese ho invocato un nuovo singolo di John Legend e sono stato ascoltato: eccolo in posizione 44 in coppia con Ludacris nel pezzo Tonight (best you ever had). Mmm la devo ascoltare meglio per capire se mi piace o meno.
Veniamo alla top 10: Emeli Sandé entra per la prima volta in top 10, passando dalla 12 alla 10° piazza con Next to me. Madonna entra anch'essa in top 10, scalando 11 posizione con Girl gone wild (9). Telò non vuole proprio lasciarci, così rieccolo in top 10, 8° con Ai se eu te pego! Noemi stabile in 7° posizione con Sono solo parole, Biagio Antonacci sale in 6° posizione con Ti dedico tutto.
Perde un altro posto Titanium (5) di Guetta e Sia, i Train con Drive by salgono ancora: questa settimana passano dalla 9° alla 4°. La notte di Arisa scende dalla 2° alla 3°, sale invece We are young di Fun con Janelle. In testa sempre loro, Gotye con Kimbra.
Coccarde
Nina Zilli - Per sempre Dopo un periodo che l'ho sentita troppo, torno a riapprezzarla. Adele - Rumos has it. Mi piace sempre più
Train - Drive by. Bravi i Train, riescono sempre a trovare un pezzo orecchiabile che entra in testa. Brava band, argento per loro. Gotye - Somebody that I used to know. E alla fine arriva l'oro per Gotye, per ora una delle più grosse rivelazioni del 2012.
Classifica vendite oltremaniche: are you ready to start? Ok, let's goooooo. Dati by Officialcharts.
Posizione 96 per Santigold col pezzo Disparate youth. Genere particolare per questa artista statunitense, il singolo così su due piedi non mi dice molto, forse va meglio ascoltato. 90° Maxwell, artista americano specializzato in Soul, con il pezzo This woman's work.
Piccola curiosità amarcord: Otis Redding è 60° con (Sittin' on the) dock of bay. Anche i Beatles sono in classifica, 58° con Here comes the sun. Tornando agli artisti recenti, Alex Clare è 37° con Too close: londinese di nascita, è all'album di esordio. Spazio per John Legend, con un pezzo di qualche anno fa: Ordinary people è la mia preferita di questo cantante molto talentuoso; in attesa di un nuovo album godiamoci questa canzone, nella versione con solo il piano - ne ha fatto anche una remix più commerciale ma comunque ben fatta -.
Maybe we'll live and learn
Maybe we'll crash and burn
Maybe you'll stay, maybe you'll leave,
maybe you'll return
Maybe another fight
Maybe we won't survive
But maybe we'll grow
We never know baby youuuu and I
Con poche novità di spicco, analizziamo la top 10. Flo rida e SIA scendono in 10° posizione con wild ones; anche Chris Brown, dopo l'esordio in testa, scende ed ora è 9° con turn up the music. Nuovo ingresso in 8° posizione per Sway, rapper, con la sua Level up. Non so se sia la prima volta che entrino in classifica, sarebbe strano che l'Italia abbia anticipato la Gran Bretagna. Fatto sta che Officialcharts segna come new entry We are young (7) di Fun e Janelle Monae. Sean Paul perde posizioni ed ora è 6° con she doesn't mind.
Nicki Minaj 5° con Starships. Altra new entry: Usher propone Climax, pezzo hip pop lento, in controtendenza ad un hip pop veloce da disco. Gotye resiste sul gradino basso del podio, 3° anche questa settimana. Non dobbiamo mica subirlo solo noi in Italia, 2° Bieber con boyfriend. In testa ncoora Carly Rae Jepsen con Call me maybe. Dalle poche settimane che seguo le charts inglesi è la prima volta che vedo una numero 1° che resiste più di una settimana. Questo fa ben capire come anche in Inghilterra non ci sia molta musica dalla lunga resistenza ma solo piccole hit che esplodono subito per poi rivelarsi fuochi fatui. Forse forse, in Italia, che pur è piena di tormentoni da poco, per lo meno ci sono artisti ancora capaci di andare in testa e restarci diverse settimane.
C'è gente che fatica a trovare l'ispirazione o la voglia per produrre un solo album: non è il caso dei Green Day che usciranno non con uno, ma con tre album. Il titolo non poteva essere più azzeccato: ¡Uno! ¡Dos! ¡Tré!
I tre album usciranno, distanti 2 mesi l'uno dall'altro, a partire dal 25 settembre - gli altri 13 novembre e 15 gennaio. Non ho trovato per ora info su quante tracce avranno, però il 2 settembre all'I-Day di Bologna suoneranno in anteprima due pezzi nuovi.
L'ultimo lavoro della band, 21st century break down, risale al 2009. Ricordo il singolo 21 guns e soprattutto 21st century breakdown, semplicemente fantastica.
Giorno inusuale per la classifica vendite dei singoli italiani, ma il buon chartitalia giustamente si è riposato per Pasqua.
Riecco Vasco Rossi con diversi pezzi di successo: non so se si tratta degli originali, io penso si tratti delle versioni da teatro. Come avrete letto e sentito, Vasco ha inciso un disco registrato in teatro con l'orchestra. Ad esempio Albachiara, che gira in radio come singolo, è 34°. Forse mancava giusto questo al Vasco, ora si può dire che le ha provate tutte :-D
95° posto per Bieber con boyfriend; Tom Boxer con Morena e J Warner entrano in classifica con Deep in love (94), pezzo da disco. Ecco il nuovo singolo di J. Ax, estratto dal nuovo album: Tutta scena (88) anticipa l'uscita del nuovo disco: non discuto il testo, sempre ben elaborato, ma cavolo pure Ax mi cade sulla rap dance, dannazione. 3 nuovi pezzi per Madonna: Gang bang (74), beautiful killer (84) e Masterpiece (85); come rimpiangere il primo singolo e soprattutto la Madonna anni 90.
Finalmente la posizione 74 mi offre qualcosa di minimamente interessante: Lisa Hanningan entra in classifica con What'll do. Non vi dice nulla? Pensate allo spot di una tv pay che gira in questo periodo, questa è la colonna sonora. Ecco B.o.B. in posizione 58 con So good. Torna Nora Jones con un nuovo singolo, Happy pills (57). Interessante, forse è la novità che merita maggior menzione questa settimana.
Interessante novità nostrana: Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile, 17enne che ha collaborato con i Negrita nel loro disco, pubblica la sua prima canzone, Cemento armato (49). Il ragazzo dimostra di essere un paroliere ed arrangiatore di talento. Con l'augurio che questa sia il primo di tanti fortunati singoli. Tornano anche i Garbage, con Blood for poppies (38), un pezzo che sembra interessante: la band sembra essere in forma, ottimo. Ultima new entry: Marco Carta si posiziona al 15° posto con Mi hai guardato per caso. L'artista gode di un seguito di fan abominevole, quindi non meravigliatevi per questo ingresso molto alto. Piccola curiosità che mi ha comunicato Mò: la canzone avrebbe dovuto chiamarsi Trasparente, ma esigenze commerciali hanno portato a cambiare il titolo. Più precisamente siccome Trasparente è anche il titolo di una canzone di Scanu, uscita in questo periodo, hanno preferito evitare di dare lo stesso nome.
Ed eccoci quindi alla top 10. Biagio Antonacci sempre stabile in 10° posizione con Ti dedico tutto. Entrano in top 10 i Train, passando dalla 15° alla 9° posizione con Drive by. Scende in 8° posizione Tacatà di Romano e Sapienza feat Rodriguez. Cala Sono solo parole di Noemi, anche Emma con Non è l'inferno scende in 6° posizione.
Madonna risale, 5° con Give all your luvin. Titanium di Guetta e SIA scende in 4° posizione, salgono invece Fun feat Jeanelle Monae col tormentone We are young (3). Arisa, pur non passata più così tanto in radio e nonostante che siano passati 2 mesi dalla fine di Sanremo, è sempre 2° con La notte. Di certo la vincitrice morale di Sanremo è lei, senza nulla togliere ad Emma e Noemi che sono da altrettanti mesi in top 10. Sempre in testa lui, Gotye, con Somebody that I used to know.
Adele - Rumos has it. All'inizio non mi ha preso come gli altri singoli, è meno orecchiabile. Ma a distanza di un po' di tempo ho iniziato ad apprezzare anche questo. Attualmente è 22°, ma coccarda di bronzo.
Train - Drive by. Bravi i Train, riescono sempre a trovare un pezzo orecchiabile che entra in testa. Brava band, argento per loro.
Gotye - Somebody that I used to know. E alla fine arriva l'oro per Gotye, per ora una delle più grosse rivelazioni del 2012.
Forse i più attenti lettori avranno capito col tempo che tra gli artisti che apprezzo, c'è senz'altro lei, Noemi. Avrei voluto parlare anche dei Negramaro, ma non conosco i primi album: anche l'ultimo non l'ho sentito bene. Parlerei di Nina Zilli, ma anche per lei, pur apprezzando molto le canzoni che ho sentito, avrei da dire meno.
Noemi forse è l'artista che meglio ha sfondato nei cosiddetti reality musicali, convincendo subito tutti, anche gli scettici verso coloro che escono dai programmi talent. Dopo esser giunta 5° a XFactor, ma 2° nel premio della critica, nell'aprile 2009 pubblica il suo primo inedito, Briciole. Sono subito rimasto colpito dalla sua voce e da questo mix di Blues e Soul.
Poi ecco a settembre dello stesso anno il suo primo album, anticipato da L'amore si odia, in un fantastico duetto con una colonna della musica italiana quale Fiorella Mannoia. Questo pezzo aumenta l'interesse per questa artista, ben seguita dalle radio e molto apprezzata. Sull'onda dell'entusiasmo, l'anno dopo è a Sanremo con il brano Per tutta la vita. Becca un Sanremo pazzo, con Pupo e Filiberto contestati ma secondi, Scanu vincitore, spartiti dell'orchestra che volano quando si scopre che il suo pezzo non salirà sul podio - si ferma al 4° posto -. Ma la classifica vendite sorride a lei, la sua popolarità cresce. A Sanremo comunque ha fatto un figurone, si è esibita da vera big, come un'artista con anni di esperienza.
Passa un anno ed ecco Rossonoemi, secondo album dell'artista, anticipata da Vuoto a perdere, pezzo scritto da Vasco Rossi. E' una Noemi diversa, meno Soul e più Rock, ma non per questo piace meno, anzi dimostra di essere abile con un genere pop rock più pesante. L'unico dispiacere è che la chitarra a tratti nasconda troppo la sua voce. Il secondo singolo, un po' meno filato dalle radio è Odio tutti i cantanti: è un peccato però perché è interessante il significato della canzone, contro il troppo consumismo e la troppa superficialità: il titolo stesso è una provocazione in tal senso.
Quest'anno rieccola a Sanremo con Sono solo parole: impeccabile la sua voce ma il testo a tratti sembra un po' ripetitivo forse. Comunque lei ha i numeri per una lunga carriera: talento, voce e sa adattarsi in vari generi musicali. Forza Noemi.
Quest'estate, per la cerimonia di chiusura dei giochi olimpici, i Blur suoneranno all'Hide park insieme. Ma Damon Albarn, leader e voce del gruppo, ha dichiarato che quello sarà l'ultimo live della band. I fan, dopo l'illusione di un ritorno più attivo alle scene, con tanto di nuovo album anticipato dal singolo Under the westway, ora prendono una doccia gelata.
I Blur sono stati esponenti di spicco del Brit Pop negli anni 90. I media inglesi, sempre pronti a creare contrasti tra band, fecero scoppiare una sorta di duello artistico a distanza tra loro e gli Oasis, con provocazioni, dichiarazioni e sfide di vendite. Poi tra liti interni e cali di popolarità, si arriva a Trink Tank, ultimo disco di inediti. Poi qualche live, una raccolta, un singolo inedito nel 2010: infine questa notizia.
Vedremo se sarà vero, nella musica troppe volte abbiamo imparato che la parola ultimo e la parola fine non esistono sempre.
Ehila amici musicali, passata bene la Pasqua? Mangiato l'uovo? Anche se un po' di fretta, non potevo mancare di aggiornarvi sulla hit parade inglese: vediamo le novità di rilievo offerte da OfficialUkSingle.
Posizione 93 per Ben Howard, artista folk proveniente dall'Islanda, all'album d'esordio. Il ragazzo è partito bene, il suo album è disco d'oro in Gran Bretagna, il singolo The wolves è il 4° estratto.
Phil Oakey & Giorgio Moroder entrano in 90° posizione con Together in electric dream, un sound retrò 80 90, che quindi mi ha fatto alzare le antenne: molto piacevole da ascoltare, mi pare di averla sentita nelle nostre radio: presto la vedremo anche nelle nostre hit. Posizione 82 per i Florence + the machine, sempre in forma con il singolo Never let me go. Posizione 15 per Alex Day con Lady Godiva, giovane artista con alle spalle due album: se ho capito bene questo nuovo singolo invece dovrebbe anticipare l'uscita di un terzo disco.
Nella top 10 non ci sono grossi movimenti, salvo Chris Brown, che perde il 1° posto e questa settimana è 5° con Turn up the music. Gotye e Kimbra risalgono al 3° posto con Somebody that I used to know. Sean Paul con She doesn't mind resta in 2° posizione. Carly Rae Jepsen è la nuova artista in vetta con il pezzo Call me maybe. Lei, canadese, è al secondo disco. Di primo acchitto non mi dice molto questo pezzo, dovrei sentirlo meglio.
Mc Cartney, Lennon, Harrison e Starkey. Ma non chi pensate voi - ovviamente -, ma i figli James, Sean, Dhani e Jason - Zac Starckey non sembra interessato - vorrebbero fondare una sorta di superband, sulle orme dei padri, parola di James che ha rilasciato la dichiarazione a riguardo.
James ha alle spalle un paio di collaborazioni col padre ed un paio di EP suoi, suona chitarra e batteria. E' figlio di Paul e Linda, la prima storica moglie.
Sean è figlio di John e di Yoko Oo. Canta e suona la chitarra, ha collaborato con vari artisti, ha realizzato due album. E' anche attore, con un paio di film, tra cui la celebre Moonwalker di Michael Jackson.
Dhani, figlio di George e Olivia Trinidad Arias, è un musicista, suona la chitarra, ha avuto la fortuna di ricevere lezioni di batteria da Ringo. Fa parte di un gruppo che ha realizzato un album.
Infine Jason Starckey è figlio di Ringo Starr e Barbara Bach. Non ho trovato alcune info su di lui; diciamo che il figlio più conosciuto è Zak. Non so se ha rinunciato per disinteresse o perché dei 4 sarebbe stato il più famoso. Ha lavorato con gli Oasis ed è tuttora il batterista degli Who.
Non so se è una voce, se è solo un desiderio o se dietro c'è già un progetto già avviato. Io credo poco nei figli d'arte, a volte succede che il figlio erediti qualcosa del talento del padre, ma per fortuna o purtroppo il talento non è ereditario.
Dopo tutte ste hit inglesi, torniamo nel bel Paese per la classifica di vendite in Italia, offerte da Chartitalia.
Posizione 97 per Emis Killa, rapper italiano che presenta Parole di ghiaccio. Capisco l'inevitabile influenza con il rap estero, ma forse il pezzo somiglia un po' come sonorità a mostri del rap esteri. Però dai, il giovane sembra interessante, il rap in Italia avrebbe bisogno di nuovi giovani. Mentre in UK vanno forte, ora anche in Italia ci arrivano Flo Rida con Sia con Wild ones, anche se con una più "umile" 96° posizione. Erick Morillo ed Eddie Thoneick si fanno aiutare da Skin per la nuova dancefloor hit, If this ain't love (94). Annalisa, impegnata in questo periodo nella gara "big" di Amici, porta il suo singolo Senza riserva in posizione 92.
Mentre il tormentone Lucio Dalla inizia a calare - tutti i singoli scendono - ecco Henna (79), un pezzo che mi è sempre piaciuto. Nome curioso per questo artista: Ben l'oncle soul è conosciuto per la cover di Seven nation army. Finalmente lo sentiamo con un inedito, Soulman (75); sembra pure interessante, merita un secondo ascolto. Ecco il nuovo singolo di Pino Daniele, Melodramma (70); la classe di Pino è sempre alta, lui di certo è una colonna della musica italiana d'autore.
Ben altra roba Sebastian Ingrosso con Alesso e Ryan Tedder, che si piazzano 67° con Calling, ennesimo pezzo dance senza niente di che. Nuovo singolo anche per Gianluca Grignani, il terzo. Sguardi (64). 61° Madonna con Girls gone wild, forse peggio persino del primo singolo. Infine Simple Plan con Sean Paul, quest'ultimo tornato anche nella hit italiana, anche se non con il pezzo con cui spopola in Inghilterra. Summer Plan (47) forse è il primo pezzo dal sapore estivo per il 2012, è anche piacevole da ascoltare anche se niente da strapparsi i capelli.
Eccoci alla top 10: sempre 10° Biagio Antonacci con Ti dedico tutto, scende Madonna col primo singolo, scende di nuovo Telò dalla 4° all'8° piazza. Romano Sapienza e Rodriguez però ci propongono in 7° posizione un nuovo - temo - tormentone: la loro Tacatà - Tacatà sale dalla 12° alla 7° posizione. Anche we are young, tormentone radiofonico - la fanno a tutte le ore - di fun e Janelle Monrae, sale dalla 18° alla 6° piazza.
Emma riprende terreno e sale in 5° posizione con Non è l'inferno, Sono solo parole di Noemi scende in 4° posizione. Sale in 3° Titanium di Guetta e Sia. Perde la prima posizione Arisa, passa in testa Gotye. Così dopo essersi piazzato in testa in tutta Europa, eccolo in prima posizione anche qui.
Con così poche novità di rilievo, io confermo le coccarde della settimana scorsa.
Nemmeno il tempo di presentarla e già è uscita una nuova chart. QUindi d'ora in avanti l'appuntamento sarà per martedì e mercoledì, ma non martedì prossimo, causa ponte e riposo dalla mia Mò. Ma oggi ntanto ci siamo, con i dati presi da officialcharts.
Partiamo dalla 97° posizione, occupata da Nneka con Shining star. E' la prima volta che la sento nominare, è una cantante tedesca nigeriana; il singolo è estratto dal suo quarto album. Una posizione più in alto ecco Clement Marfo & Frontline, un gruppo di hip pop e musica elettronica, ma non è la solita roba banale: sembra interessante il loro sound e la loro canzone Mayhem.
Facciamo un balzo alla 59°, dove troviamo Jessie J, con Mamma knows best, un pezzo molto particolare, che fa ben capire il talento di Jessie J nel cercare sonorità nuove. Spero che in Italia, dopo Price tag, potremo ancora apprezzare questa talentuosa cantante.
Vediamo un po' la top 10. 10° Emeli Sande con Next to me, Labrinth scende dalla 9° alla 4° posizione. Guetta e Sia perdono un posto con Titanium (8). Sempre Sia, con Flo Rida, sono 7° con Wild ones. Ricordate Plan B, divenuto famoso con She said? Rieccolo con un nuovo singolo, Ill manors. Abbandona il farsetto, questo è un pezzo hip pop senza infamia né lode secondo me.
Gotye cala ancora, questa settimana è 5°: è l'ora di un nuovo pezzo per lui. Katy Perry già scende in 4° posizione, dopo aver esordito al primo posto con Part of me. Nicki Minaj sale dalla 5° alla 3° posizione. Sempre secondo Sean Paul She doesn't mind. Un'altra new entry parte direttamente in testa alla classifica: si tratta di Chris Brown con Turn up the music: non proprio il mio genere, classico hip pop dance senza niente di che. Eppure pare che in Inghilterra questa musica va molto.
Era nell'aria, ci stavo pensando. Poi dopo aver chiesto idee su nuovi post è arrivato tra i tanti suggerimenti questo. E allora addentriamoci in questa hit parade, così da scoprire cosa va in voga in uno degli Stati culturalmente all'avanguardia per la musica. Analizzeremo le prime 50 posizioni. Chartitalia qua non ci può aiutare, allora i dati li preleverò dal sito Official chart UK. Essendo una classifica pilot, a sto giro esce di lunedì, poi collocherò meglio il giorno. I dati di questa prima hit si riferiscono al 31 marzo.
Wretch32 entra con Angel in posizione 41 col pezzo Go in, Go hard: Wretch32 è un rapper britannico, arrivato al secondo album, questo pezzo è abbastanza ascoltabile e ve lo dice chi di solito non apprezza particolarmente questo genere di musica. Shake it out dei Florence and the machine risale dalla 87 alla 35° posizione; we found love di Rihanna è ancora in alto, 34° posto: mica male per un pezzo dello scorso anno. Lil Wayne e Bruno Mars sono 27°, perdono 8 posizioni con Mirror, un pezzo rap che merita un ascolto. Finalmente sentiamo Bruno Mars in un pezzo che non sia amoroso o allegro, anche se lui canta il ritornello, mentre la strofa parlata è affidata a Wayne.
In posizione 23 una new entry: The swarm è il singolo della band You me at six, una band di punk rock che merita di essere ascoltata. Il singolo somiglia forse ad altri pezzi del genere, ma comunque l'arrangiamento è interessante, per lo meno in Inghilterra questo sound ha un seguito di vendite.
Analizziamo la loro top 10: anche qui Guetta spopola come prevedibile: scende dal 10° all'8° posto Turn me on, singolo cantato da Nicki Minaj, rapper conosciuta in Italia soprattutto per la collaborazione con Madonna ma che all'estero spopola da tempo. Emeli Sande con Next time è 9°, di certo va di gran lunga meglio che da noi, anche se questo pezzo è passato spesso anche nelle nostre radio. Il rapper Flo Rida insieme a Sia sono 8° con Wild Ones, tipico pezzo rap dance.Titanium di Guetta e Sia - sì ancora lei - è 7°: impressionante come Guetta e Sia abbiano due pezzi nella top 10, questi due spaccano oltre manica. Non so se i JLS vogliano ripercorrere le orme di Back Streets Boys o compagnia bella: alcune affinità ci sono, poi ditemi voi ascoltando il loro singolo Proud, entrato questa settimana in classifica direttamente in 6° posizione.
Ancora Nicki Minaj, stavolta da sola nel pezzo starships, questa settimana 5°. 4° un produttore cantante discotecaro, dal nome particolare: si chiama Labrinth - no non ho sbagliato a scrivere, si chiama così - con il singolo Dance pop Last time. E' pure quasi ascoltabile, meglio di certa robaccia dello stesso genere che arriva a noi. Ed eccoci arrivati al podio. Il buon Gotye con Kimbra dopo aver dominato la UK charts, cede la testa e questa settimana è 3° con Somebody tha I used to know.
Torna Sean Paul e subito torna altissimo, entra direttamente in 2° posizione con She doesn't mind. Pur apprezzando alcuni pezzi passati, Sean mi pare si sia un po' troppo adeguato ai tempi, proponendo un incolore classicissimo pezzo Dance Rap. Anche in Italia sta arrivando. Attenzione che anche la numero uno della settimana è una new entry: Katy Perry torna - anche in Italia - con Part of me: niente di particolare, è il suo solito genere ma pare che agli inglesi piace. E con questo chiudiamo la prima UK chart.
